“Decreto direttoriale MISE/0335697 del 26-10-2021 per la concessione di agevolazioni per la promozione all’estero di marchi collettivi e di certificazione volontari italiani”
(Gazzetta Ufficiale, Serie Generale, n. 261 del 2 novembre 2021)
Istruzioni per la rendicontazione delle attività svolte a seguito di concessione dell’agevolazione
I soggetti beneficiari presentano la documentazione di rendiconto per l’erogazione dell’agevolazione spettante al termine della realizzazione del progetto di valorizzazione del marchio che dovrà essere attuato nel rispetto della tempistica accordata.
A tal fine i soggetti beneficiari devono inviare la documentazione finale delle spese sostenute entro 30 giorni dalla data di chiusura del progetto tramite PEC all’indirizzo marchicollettivi2021@legalmail.it (art. 9 del Decreto direttoriale). Per data di chiusura del progetto si intende il termine di realizzazione del progetto indicato nella lettera di comunicazione di ammissione della domanda e concessione dell’agevolazione.
Saranno riconosciute ammissibili le spese per l’acquisizione dei servizi specialistici esterni riferite a titoli di spesa emessi a far data dal 22 luglio 2021 (art. 5 del Decreto direttoriale). I pagamenti dovranno essere integralmente e definitivamente effettuati dai soggetti beneficiari entro la data di conclusione del progetto.
Le spese saranno riconosciute in coerenza con quanto previsto nella lettera di comunicazione di ammissione della domanda e concessione dell’agevolazione.
Entro 30 giorni dal termine di realizzazione del progetto occorre inviare la seguente documentazione:
- dichiarazione sulle spese sostenute, resa ai sensi del D.P.R. 445/2000 e firmata digitalmente dal legale rappresentante disponibile in due versioni (Modello per soggetti beneficiari con personale dipendente e Modello per soggetti beneficiari senza personale dipendente).
- relazione dettagliata dei risultati conseguiti corredata degli output relativi ai servizi specialistici richiesti.
La relazione dovrà comunque illustrare, a partire dalle finalità previste dal progetto presentato dal soggetto beneficiario in sede di richiesta dell’agevolazione, gli obiettivi raggiunti a seguito dell’attuazione del progetto stesso, le attività poste in essere e i risultati conseguiti. La relazione dovrà essere prodotta rigorosamente su carta intestata del soggetto beneficiario e sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante.
Nel caso di mancata attuazione di parte delle attività/servizi previsti occorrerà fornire le opportune motivazioni che hanno determinato la parziale attuazione del progetto inizialmente presentato.
Per output si intende la documentazione consegnata dal fornitore al beneficiario unitamente ad ogni altra prova documentale idonea ad attestare la corretta esecuzione del servizio acquisito, o della spesa sostenuta, in stretta conformità a quanto previsto e descritto nel progetto di promozione del marchio oggetto di agevolazione.
Con riferimento ai “Seminari in Italia con operatori esteri e all’estero” sarà necessaria l’effettiva partecipazione di soggetti esteri; per tali iniziative occorrerà fornire un rendiconto puntuale in merito a: numero partecipanti esteri, paesi di provenienza, funzione svolta e relativo elenco/Foglio firma.
Unitamente alla documentazione su elencata, sotto il profilo amministrativo, occorrerà altresì inviare:
- copia conforme dei titoli di spesa quietanzati con una descrizione puntuale dei servizi svolti in coerenza con le spese approvate. La conformità delle fatture è assolta utilizzando il suddetto modello di dichiarazione sulle spese sostenute.
- attestazioni dei pagamenti eseguiti che dovranno essere effettuati esclusivamente mediante bonifico bancario, bonifico postale o RIBA da cui si evinca l’avvenuto pagamento della spesa, l’importo e il nominativo del ricevente, a pena della non ammissibilità della spesa stessa. I pagamenti dovranno essere integralmente e definitivamente effettuati dai soggetti beneficiari entro la data di conclusione del progetto.
Dalle attestazioni dei pagamenti si dovranno evincere il numero del conto corrente dell’ordinante, l’importo e il nominativo del ricevente, il buon esito del pagamento mediante l’indicazione del CRO / TNR. In alternativa, è possibile inviare copia dell’estratto del conto corrente da cui si evinca lo specifico versamento in favore del fornitore e della specifica fattura relativa al servizio agevolato/spesa sostenuta. In tal senso non sarà sufficiente fornire disposizioni di bonifico cumulative in cui non si rinvengano le suddette informazioni.
Si raccomanda di non effettuare pagamenti cumulativi (pagamento di più fatture con un'unica disposizione) diversamente si dovrà inviare copia di tutte le fatture richiamate nella causale della disposizione, anche se non inerenti alle attività di progetto, ai fini della verifica del totale del pagamento effettuato di cui il soggetto beneficiario dovrà fornire chiara evidenza.
In relazione al pagamento di compensi dovuti a professionisti, è necessario allegare anche il modello F24 di versamento delle ritenute, effettuate a titolo di acconto, con il dettaglio dei versamenti delle ritenute effettuate. Se le suddette ritenute sono state versate unitamente ad altre ritenute non inerenti alle attività di progetto, il soggetto beneficiario dovrà inviare un prospetto analitico – firmato dal legale rappresentante - che dettagli la composizione del pagamento del versamento all’Agenzia delle entrate (modello F24) delle varie ritenute di acconto.
- preventivi di spesa per i servizi acquisiti (su carta intestata del fornitore debitamente datati e sottoscritti dal fornitore stesso) da cui si evincano la tipologia e le caratteristiche (quali-quantitative) dei servizi acquisiti. Quanto contenuto nei preventivi dovrà trovare puntuale riscontro e corrispondenza nelle relative fatture emesse dal fornitore;
- curricula dei fornitori (debitamente datati e sottoscritti dal fornitore) che evidenzino l’adeguatezza delle capacità tecnico professionali ed organizzative rispetto alla fornitura del servizio. Nel caso di un servizio reso da professionista, questi dovrà essere titolare di partita IVA coerente con l’attività svolta;
- modello di tracciabilità dei flussi finanziari relativo ad ogni conto corrente utilizzato per effettuare i pagamenti dei servizi/spese di progetto (Modello TFF). Il soggetto beneficiario dovrà inviare il modello di tracciabilità anche per il conto corrente sul quale intende ricevere il bonifico dell’agevolazione, qualora diverso da quelli utilizzati per i pagamenti.
L’Unioncamere provvederà all’esame della documentazione di rendicontazione e, nel caso la documentazione risultasse parzialmente insufficiente o non chiara si riserva la facoltà di richiedere le necessarie integrazioni. In caso di mancata risposta, la spesa in relazione alla quale saranno richieste le suddette integrazioni potrà non essere riconosciuta o riconosciuta solo parzialmente. L’agevolazione non sarà erogata se il soggetto beneficiario non avrà sostenuto almeno il 30% delle spese valutate ammissibili in sede di concessione dell’agevolazione.